La disdetta del contratto con TheFork è la comunicazione formale con cui un soggetto — sia esso un utente privato che desidera chiudere il proprio account, sia un ristorante o partner commerciale che intende recedere o risolvere il rapporto contrattuale — manifesta la volontà di interrompere i servizi forniti dalla piattaforma. Tale atto serve a porre termine a obblighi contrattuali e a ottenere la cessazione dei servizi e degli addebiti connessi, a richiedere il rendiconto finale delle somme dovute o corrisposte e, se necessario, a ottenere l’esportazione o la restituzione dei dati relativi ai clienti e alle prenotazioni. La modalità e gli effetti della disdetta variano in funzione della natura del rapporto e delle clausole previste nel contratto firmato.
Come disdire un contratto The Fork
Per procedere correttamente alla disdetta di un contratto con TheFork occorre innanzitutto distinguere con chiarezza la tipologia di rapporto esistente, perché le procedure e le conseguenze non sono univoche: la chiusura automatica di un account utente è una operazione diversa rispetto alla rescissione di un contratto commerciale sottoscritto da un ristorante o partner. Nel caso dell’utente privato che desidera chiudere l’account, la piattaforma mette a disposizione metodi self-service che possono essere utilizzati per chiudere l’account dall’interfaccia web o dall’app mobile; l’utente dovrà accedere alle impostazioni e seguire la procedura di chiusura account indicata nelle sezioni Impostazioni > Chiudi l’account o Impostazioni > Elimina il mio account. In alternativa, quando si preferisce una comunicazione formale o si è impossibilitati a completare la procedura self-service, è possibile inviare una richiesta di chiusura via email al recapito di assistenza indicato da TheFork. È essenziale avere presente che la cancellazione dell’account comporta la perdita definitiva di tutte le prenotazioni, punti fedeltà (Yums) e dati associati: tale effetto è irreversibile, pertanto l’utente deve valutare attentamente l’opportunità di esportare eventuali informazioni prima di procedere con la chiusura.
Nel caso in cui il richiedente sia un ristorante o un partner commerciale che ha sottoscritto un contratto per l’utilizzo di TheFork Manager o altri servizi professionali, la pratica corretta per recedere o risolvere il rapporto è quella di far riferimento alle condizioni contrattuali che sono state firmate: il contratto tipicamente indica termini di durata, preavvisi, eventuali penali, modalità per la comunicazione di disdetta e gli indirizzi legali di riferimento. Prima di inviare qualsiasi comunicazione, il ristoratore dovrebbe rileggere con attenzione la clausola relativa alla risoluzione del contratto per determinare il termine di preavviso richiesto e l’esistenza di obblighi economici residui. In assenza di informazioni chiare nella documentazione in proprio possesso, è consigliabile consultare le sezioni di supporto dedicate ai partner o contattare l’assistenza tecnica di TheFork per ottenere chiarimenti sulle procedure operative e sul recapito corretto per l’invio della disdetta.
Dal punto di vista formale, la richiesta di disdetta o di rescissione andrebbe sempre redatta per iscritto e recare i dati identificativi del contratto: nome del titolare, ragione sociale del ristorante, codice fiscale o partita IVA, numero e data del contratto, e la data dalla quale si intende che la disdetta produca effetto. Per massimizzare la prova di ricezione e per tutelare il mittente in caso di contestazioni, è fortemente consigliabile inviare la comunicazione tramite canali che generino una ricevuta opponibile come la PEC o la raccomandata A/R, qualora il contratto riporti un indirizzo legale per la corrispondenza. Se la PEC non è prevista o non è disponibile, l’invio via email al contatto ufficiale segnalato da TheFork può essere integrato con un ticket al supporto e con lo screenshot della conferma di invio; tuttavia, la PEC e la raccomandata A/R rimangono gli strumenti preferibili per la prova legale dell’avvenuta comunicazione.
Quando la disdetta è motivata da inadempimenti contrattuali o violazioni da parte di TheFork, il ristoratore può richiedere la risoluzione immediata del rapporto per inadempimento, specificando gli addebiti contestati, le prestazioni mancate o difettose e chiedendo il rimborso delle somme indebitamente addebitate. In questi casi è utile indicare in modo circostanziato i fatti, allegare eventuali documenti probatori e fissare un termine ragionevole per la risposta e per l’eventuale rimborso. Se la controversia non si risolve con la normale corrispondenza con il servizio clienti, il ristoratore potrà valutare l’invio di una diffida formale tramite un legale oppure l’attivazione di procedure di reclamo presso organismi di mediazione o segnalazioni ad autorità competenti.
Parallelamente alla disdetta, il ristoratore può richiedere la cessazione di tutte le campagne e promozioni a pagamento, nonché il rilascio di un rendiconto finale che documenti le prenotazioni residue, le commissioni addebitate e il saldo finale. È opportuno chiedere anche l’esportazione o la restituzione dei dati dei clienti e delle prenotazioni in formato elettronico standard (per esempio CSV o JSON), in conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali, specificando il formato desiderato e il termine entro cui viene richiesta la consegna dei dati. La richiesta di esportazione dei dati dovrebbe essere formulata in modo chiaro nella comunicazione di disdetta e, se necessario, motivata con riferimento al diritto all’accesso e alla portabilità dei dati riconosciuti dalla normativa vigente.
Per semplificare i contatti e le comunicazioni, esistono alcuni recapiti di riferimento che possono essere utilizzati per inviare richieste generiche o per segnalare violazioni. Il canale email segnalato per richieste generiche è il contatto ufficiale di supporto, al quale è possibile indirizzare anche le comunicazioni relative alla disdetta; per problemi relativi a contenuti o aspetti legali esiste un canale dedicato rivolto all’ufficio legale della piattaforma. Inoltre, in caso di necessità di assistenza rapida, TheFork mette a disposizione anche strumenti di supporto online come la live chat o il centro assistenza specialistico per partner. Qualora le controversie dovessero rimanere irrisolte si possono considerare ulteriori strumenti di tutela, come la segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato o il ricorso a piattaforme di tutela dei consumatori, avendo cura di conservare tutte le comunicazioni e le ricevute dei tentativi di risoluzione.
In sintesi, la miglior pratica consiste nel verificare preventivamente il contratto sottoscritto, raccogliere tutta la documentazione utile, inviare una comunicazione scritta e tracciabile contenente gli elementi identificativi e la data di efficacia richiesta, chiedere espressamente la cessazione degli addebiti e il rendiconto finale, richiedere l’esportazione dei dati se pertinente e conservare le prove di invio e risposta ottenute. Se l’esito non dovesse essere soddisfacente, il ricorso a una diffida formale o a procedure di tutela esterne può essere necessario per far valere i propri diritti. Per i dettagli operativi e i recapiti ufficiali consultare le pagine di note legali e supporto di TheFork e, in caso di dubbi interpretativi, considerare il supporto di un professionista legale.
Esempio disdetta contratto The Fork
### Modello 1 Oggetto: Disdetta contratto TheFork n. _____________ Spett.le TheFork _____________ Alla cortese attenzione di: _____________ Indirizzo PEC / email: _____________ Il/la sottoscritto/a _____________, in qualità di titolare/legale rappresentante del ristorante _____________, con sede in _____________ (C.F./P.IVA _____________), comunica la disdetta del contratto TheFork n. _____________, stipulato in data _____________, con efficacia a decorrere dal _____________, nel rispetto del termine di preavviso previsto di _____________ giorni. Si richiede conferma scritta dell’avvenuta presa in carico della disdetta e la cessazione di tutte le prestazioni e addebiti a decorrere dalla data indicata. Si segnala inoltre la richiesta di invio di eventuale rendiconto finale relativo a pagamenti e commissioni dovute fino alla data di cessazione. Luogo e data: _____________ Firma: _____________ Contatti: telefono _____________ – email _____________ ### Modello 2 Oggetto: Disdetta immediata per inadempimento contratto TheFork n. _____________ Spett.le TheFork _____________ Alla cortese attenzione di: _____________ Indirizzo PEC / email: _____________ Il/la sottoscritto/a _____________, in qualità di titolare/legale rappresentante del ristorante _____________ (C.F./P.IVA _____________), con riferimento al contratto TheFork n. _____________, stipulato in data _____________, comunica la disdetta immediata del contratto per inadempimento contrattuale da parte di TheFork, dovuto a: _____________ (descrizione degli inadempimenti) _____________. Per le ragioni sopra esposte si richiede la risoluzione immediata del rapporto contrattuale, il blocco di ogni addebito successivo alla data odierna e il rimborso/accertamento delle somme indebitamente addebitate pari a _____________ EUR entro e non oltre _____________ giorni dalla ricezione della presente. Si richiede conferma scritta di ricezione e presa in carico della disdetta entro _____________ giorni. Luogo e data: _____________ Firma: _____________ Contatti: telefono _____________ – email _____________ ### Modello 3 Oggetto: Recesso ex art. _____________ e disdetta contratto TheFork n. _____________ Spett.le TheFork _____________ Alla cortese attenzione di: _____________ Indirizzo PEC / email: _____________ Il/la sottoscritto/a _____________, titolare/legale rappresentante del ristorante _____________ (C.F./P.IVA _____________), intende esercitare il diritto di recesso e recedere dal contratto TheFork n. _____________, stipulato in data _____________, ai sensi dell’art. _____________ del contratto e delle normative vigenti. Il recesso avrà efficacia a far data dal _____________; si richiede pertanto la cessazione di tutti i servizi abbinati al profilo e la cancellazione di eventuali campagne/promozioni a pagamento a partire da tale data. Si richiede inoltre il rilascio del rendiconto finale contenente: elenchi prenotazioni residue, commissioni addebitate e saldo finale. Luogo e data: _____________ Firma: _____________ Contatti: telefono _____________ – email _____________ ### Modello 4 Oggetto: Disdetta contratto TheFork n. _____________ e richiesta restituzione dati clienti Spett.le TheFork _____________ Alla cortese attenzione di: _____________ Indirizzo PEC / email: _____________ Il/la sottoscritto/a _____________, in qualità di titolare/legale rappresentante del ristorante _____________ (C.F./P.IVA _____________), comunica la disdetta del contratto TheFork n. _____________, con efficacia dal _____________. Contestualmente si richiede: - la conferma scritta della cessazione dei servizi alla predetta data; - la restituzione o esportazione in formato elettronico (CSV/JSON) dei dati relativi ai clienti e alle prenotazioni del ristorante, come previsto dalla normativa sulla protezione dei dati, entro _____________ giorni dall’avvenuta cessazione; - l’indicazione dell’eventuale procedura per l’eventuale saldo finale o rimborso. Luogo e data: _____________ Firma: _____________ Contatti: telefono _____________ – email _____________
Fac simile disdetta contratto The Fork Word
Di seguito è disponibile il fac simile in formato Word, pensato per essere scaricato e personalizzato con i dati del locale o del titolare. Utilizza il modello per compilare i campi obbligatori, aggiungere eventuali allegati probatori e inviare la comunicazione tramite PEC o raccomandata A/R. Ricorda di conservare copia dell’invio e della eventuale ricevuta di consegna.