Disdetta contratto Virgin active​ – Fac Simile e Guida

La disdetta del contratto Virgin Active è la comunicazione formale con cui l’abbonato chiede la cessazione del rapporto di adesione al servizio offerto dalla palestra. Serve a interrompere gli addebiti futuri, ottenere la chiusura della posizione contrattuale e, se previsto, definire eventuali conguagli o rimborsi. La disdetta può riguardare sia l’abbonamento tradizionale al club fisico sia le formule digitali; per ciascun caso esistono tempistiche, canali e modalità diverse da rispettare per essere efficaci e per conservare prova dell’avvenuta richiesta.

Come disdire un contratto Virgin active​

Per disdire correttamente un contratto Virgin Active è fondamentale innanzitutto verificare il termine di scadenza naturale dell’abbonamento e pianificare l’invio della comunicazione con congruo anticipo. Il requisito principale da rispettare per gli abbonamenti ai club fisici è che la disdetta venga comunicata entro il giorno 15 del mese di scadenza naturale dell’abbonamento; se la richiesta viene trasmessa oltre tale data, il contratto si rinnova automaticamente per il periodo successivo secondo le condizioni contrattuali sottoscritte. Questa scadenza non è una semplice indicazione pratica ma costituisce una condizione contrattuale rilevante: pertanto, l’attenzione alla data e la scelta del canale di trasmissione assumono rilievo determinante per evitare il rinnovo indesiderato. La comunicazione di recesso o di disdetta deve contenere gli elementi identificativi dell’intestatario (nome, cognome, codice cliente o numero tessera, codice contratto se presente), la data in cui si richiede la cessazione del rapporto e la richiesta esplicita di interruzione degli addebiti automatici, indicazione dell’IBAN qualora si richieda il blocco o il rimborso di somme già pagate mediante addebito diretto.

Per quanto riguarda i canali di invio, Virgin Active mette a disposizione diverse modalità: la compilazione e firma del modulo presso la reception del proprio club consente la consegna a mano con rilascio di una copia dell’avvenuta richiesta, la raccomandata con ricevuta di ritorno consente di far valere la data del timbro postale quale data di invio e costituisce una prova rilevante in caso di contestazioni, mentre l’invio tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo servizioclientivai@pcert.postecert.it offre la certezza legale della data e del contenuto trasmesso, essendo la PEC uno strumento idoneo a documentare l’avvenuta ricezione. Scegliere la PEC o la raccomandata è particolarmente consigliabile quando si intende avere una prova opponibile in caso di contenzioso o quando si richiede la risoluzione anticipata per cause che possono dare adito a contestazioni da parte dell’operatore. È opportuno, in ogni caso, richiedere espressamente nella comunicazione l’invio di una conferma scritta della presa in carico della disdetta e della data effettiva di cessazione del servizio, oltre all’indicazione dell’eventuale conguaglio o somma residua da versare o da rimborsare.

Quando la disdetta viene richiesta per l’ordinaria scadenza contrattuale (non anticipata), non è generalmente necessario allegare documentazione specifica. In casi particolari di risoluzione anticipata per impossibilità a fruire del servizio, quali gravi motivi di salute, trasferimento all’estero, trasferimento di residenza per lavoro o altri eventi documentabili, la società può richiedere documentazione giustificativa idonea a comprovare l’impedimento. Tali documenti possono essere, a seconda del caso, certificati medici, attestazioni di trasferimento, documenti comprovanti un cambio di residenza o le condizioni di lavoro. In queste ipotesi è consigliabile inviare la richiesta tramite PEC o raccomandata allegando copia dei documenti giustificativi e specificando il motivo della richiesta di risoluzione anticipata, richiedendo espressamente l’applicazione di eventuali clausole contrattuali o normative che consentano la risoluzione senza penali o con conguaglio adeguato. Non sempre la risoluzione anticipata viene riconosciuta automaticamente: la valutazione può richiedere l’esame della documentazione da parte del servizio clienti e, in alcuni casi, una trattativa sulle eventuali penali o sul calcolo del conguaglio.

Se l’abbonamento prevede l’addebito diretto SEPA/RID è buona prassi richiedere nella lettera di disdetta il blocco degli addebiti a decorrere dalla data di cessazione richiesta e, contestualmente, verificare con la banca la procedura per l’opposizione a ulteriori addebiti non autorizzati qualora la società continuasse ad addebitare somme contestate. In presenza di addebiti già effettuati per periodi successivi alla data di cessazione richiesta, è opportuno chiedere il rimborso e fornire le coordinate bancarie per l’accredito. Conservare copia di tutta la corrispondenza, la ricevuta di invio della raccomandata o la ricevuta di consegna della PEC è fondamentale per poter documentare la tempestività e il contenuto della comunicazione in caso di contestazioni o controversie.

Per l’abbonamento digitale denominato “Revolution” la procedura è differente e gestibile interamente online; in questo caso la disdetta si effettua dall’area personale del sito o tramite l’app, selezionando le opzioni relative ai propri abbonamenti e richiedendo la cancellazione. Anche in queste ipotesi è importante verificare i termini contrattuali di preavviso e le eventuali condizioni economiche applicabili al recesso. Virgin Active informa i propri clienti tramite comunicazioni (mail o SMS) con un preavviso di solito intorno ai 30 giorni dalla scadenza dell’abbonamento, ma affidarsi esclusivamente a tali avvisi non esime l’abbonato dall’osservare la scadenza del 15 del mese; la responsabilità di presentare la disdetta nei tempi contrattualmente previsti resta infatti dell’abbonato.

In caso di invio tardivo della richiesta, dopo il giorno 15 del mese di scadenza, la disdetta non viene presa in carico per il mese in corso e scatterà il rinnovo automatico alle condizioni previste dal contratto; in questa situazione, se il rinnovo causa addebiti indesiderati, è consigliabile inviare comunque la disdetta per interrompere il rapporto alla prima scadenza utile successiva e contestare eventuali addebiti non dovuti con richiesta di rimborso e presentazione delle prove dell’invio tempestivo della comunicazione precedente. Se la società non riconosce la disdetta o addebita somme ritenute ingiustificate, l’abbonato può rivolgersi a un’associazione di consumatori, richiedere assistenza legale o valutare la segnalazione agli organismi di conciliazione competenti; tuttavia nella maggior parte dei casi la tempestività dell’invio e la conservazione delle ricevute sono sufficienti a risolvere la questione senza ricorrere a contenziosi formali.

Infine, qualunque sia il canale scelto per la disdetta, è opportuno indicare nella comunicazione un recapito e un indirizzo e-mail o PEC per la ricezione della conferma, richiedere esplicitamente la cessazione degli addebiti e verificare successivamente l’avvenuta interruzione del servizio. Mantenere una copia firmata della richiesta, la ricevuta di invio e la conferma ricevuta da Virgin Active costituisce la migliore tutela per l’abbonato e consente di gestire eventuali contestazioni future con maggiore efficacia.

Esempio disdetta contratto Virgin active​

Modello 1 – Disdetta per cessazione al termine del periodo contrattuale

Oggetto: Disdetta contratto Virgin Active e richiesta cessazione servizio

Con la presente, il/la sottoscritto/a _____________, titolare tessera/cliente n. _____________, codice contratto _____________, richiede la disdetta del contratto di abbonamento con Virgin Active, con decorrenza dal ____________ (data in cui si richiede la cessazione o fine periodo contrattuale).

Si richiede altresì l’immediata sospensione dell’addebito diretto SEPA/RID sul conto corrente intestato a _____________ (IBAN: _____________) a decorrere dalla data di cessazione richiesta.

Si prega di confermare per iscritto l’avvenuta presa in carico della disdetta e la data effettiva di cessazione del servizio all’indirizzo e-mail/PEC: _____________ o al numero di telefono: _____________.

Distinti saluti.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Modello 2 – Recesso entro 14 giorni (diritto di ripensamento)

Oggetto: Recesso ex diritto di ripensamento – contratto Virgin Active

Con la presente, il/la sottoscritto/a _____________, codice cliente/tessera _____________, comunica il recesso dal contratto di abbonamento sottoscritto in data _____________, ai sensi del diritto di ripensamento (art. 52 e ss. del Codice del Consumo), entro il termine dei 14 giorni.

Si chiede il rimborso dell’importo già addebitato pari a _____________ euro e la cessazione immediata di qualsiasi addebito futuro. Si forniscono i dati per l’accredito: Intestatario conto _____________ – IBAN _____________.

Si richiede conferma scritta dell’avvenuto recesso e del rimborso entro e non oltre _____________ giorni.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Modello 3 – Disdetta tramite PEC / richiesta conferma formale

Oggetto: Disdetta contratto Virgin Active – richiesta invio conferma formale

Con la presente il/la sottoscritto/a _____________, codice cliente/tessera _____________, comunica la volontà di recedere dal contratto di abbonamento con decorrenza dal _____________.

Si richiede che la presente venga presa in carico e che venga inviata conferma formale di ricezione e di avvenuta cessazione via PEC a: _____________ (o via e-mail a: _____________). Allego copia documento di identità: _____________.

Si richiede inoltre la cessazione immediata di ogni addebito automatico e l’indicazione dell’eventuale somma dovuta a conguaglio entro la data di cessazione.

Distinti saluti.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Modello 4 – Disdetta per motivi di salute / trasferimento (con allegati)

Oggetto: Disdetta anticipata contratto Virgin Active per motivi di salute/trasferimento

Con la presente il/la sottoscritto/a _____________, codice cliente/tessera _____________, richiede la disdetta anticipata del contratto di abbonamento a decorrere dal _____________ per i seguenti motivi: _____________ (es. trasferimento all’estero / motivi di salute).

Allego i seguenti documenti giustificativi: _____________ (ad es. certificato medico, attestazione trasferimento, documenti comprovanti il cambiamento di residenza), e chiedo che tali documenti vengano presi in considerazione ai fini della risoluzione senza penali, secondo quanto previsto dal contratto e dalla normativa applicabile.

Si richiede comunicazione scritta dell’accoglimento della domanda e dell’eventuale conguaglio finale all’indirizzo e-mail/PEC: _____________.

Luogo e data: _____________
Firma: _____________

Fac simile disdetta contratto Virgin active​ Word

Qui trovi il fac simile per la disdetta in formato Word, pronto per essere scaricato e compilato: scarica il modello per redigere correttamente la comunicazione di cessazione o di recesso e conservarne copia. Il file contiene le diverse tipologie di lettera già predisposte (cessazione a scadenza, recesso entro 14 giorni, disdetta tramite PEC e richiesta di risoluzione anticipata con allegati).

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