Eni è una delle più grandi aziende italiane che operano nel mercato dell’energia. A seguito della liberalizzazione del mercato elettrico e gas, Eni, come molte altre aziende, ha iniziato a vendere energia elettrica e gas a privati in regime di libera concorrenza.
Questo significa che in ogni momento è possibile disdire il contratto di fornitura in essere con Eni, semplicemente inviando una lettera disdetta Eni.
Nella lettera che si invierà ad Eni si dovrà indicare la data di cessazione della fornitura di energia elettrica o di gas, data che dovrà essere superiore ai 30 giorni dalla ricezione del modulo disdetta Eni.
Ai sensi della legge n. 40/2007, nota anche come Legge Bersani, Eni non potrà addebitare penali per la rescissione anticipata del contratto, mentre potrà comunque richiedere un ristoro dei costi sostenuti per la chiusura del contratto, nell’ammontare stabilito in accordo con l’Autorità Garante per i Mercati e la Concorrenza.
Per inviare la disdetta Eni luce e gas, dunque, la prima operazione che il consumatore dovrà fare è redigere una comunicazione, simile a quella che abbiamo preparato per voi nel nostro modulo disdetta ENI.
Scaricate il formulario e stampatelo, quindi compilate il modulo di rescissione contratto Eni in ogni sua parte. Infine firmatelo e allegate allo stesso la fotocopia fronte e retro di un documento di identità vigente del sottoscrittore della disdetta e intestatario del contratto Eni.
La modulistica così predisposta andrà poi inviata, a mezzo Raccomandata con Avviso di Ricevimento, all’indirizzo ENI S.p.A. – Piazzale Enrico Mattei – 00144 – Roma
Unico particolare cui tenere conto, come abbiamo già detto, è indicare una data di cessazione del contratto superiore ai 30 giorni dalla data della disdetta. Nel caso Eni addebitasse in fattura delle penali per la chiusura del contratto, non indugiate a contestare le stesse inviando una lettera di diffida.