Linkem è una delle principali aziende italiane attive nel settore delle telecomunicazioni e specializzate nella fornitura di connessione a banda larga wireless. L’azienda opera nelle principali città italiane attraverso una rete di ripetitori di proprietà ed è una delle poche realtà italiane in grado di fornire accesso ADSL senza linea telefonica.
Per la qualità innovativa del servizio prestato nonché la comodità, che permette di usufruire del servizio stesso in mobilità, ovviamente nelle zone raggiunte, molti consumatori hanno aderito all’offerta commerciale di Linkem.
Coloro tra questi, però, che non fossero poi soddisfatti del servizio ottenuto si troveranno nella necessità di inviare una lettera di disdetta Linkem.
Si tratta di una semplice comunicazione per mezzo della quale il cliente comunica all’azienda di volere recedere dal servizio fornito, non essendo più interessato allo stesso.
L’azienda, in adempimento alla Legge n. 40/2007, nota anche come Legge Bersani, non potrà addebitare alcuna penale per il recesso anticipato. Risulta essere tuttavia possibile per l’azienda, in accordo con l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza, addebitare un costo quale ristoro delle spese necessarie per chiudere il contratto.
Qualora poi non si provveda a consegnare a Linkem il modem ricevuto in comodato d’uso, perfettamente integro, si potrà vedersi addebitato in fattura il relativo costo, comunque indicato nel contratto con l’azienda.
Per recedere dal contratto Linkem è sufficiente inviare l’apposito modulo disdetta Linkem che alleghiamo debitamente compilato e firmato alla sede di Linkem, a mezzo Raccomandata con Ricevuta di Ritorno indirizzata a Linkem S.p.A. – Ufficio Amministrativo, Strada Provinciale Bari – Modugno, 1 70132 Bari.
Al modulo disdetta Linkem si dovrà allegare anche una fotocopia del documento di identità del sottoscrittore e titolare del contratto con Linkem.
Infine per quanto riguarda la restituzione modem Linkem dovrete guardare il contratto sottoscritto con l’azienda: in alcuni contratti è previsto che verrà un incaricato a ritirarlo, una volta ricevuta la disdetta; in altri contratti è previsto sia il consumatore a spedirlo all’azienda e il relativo indirizzo di spedizione viene indicato nel contratto.