Disdetta Green Network – Fac Simile e Guida

Green Network opera nel settore della fornitura di luce e gas e, grazie al mercato libero dell’energia, è in grado di offrire una serie di proposte consultabili e accessibili da tutti. Gli utenti che decidono di attivare un contratto, e di avvalersi dei servizi di Green Network, possono procedere direttamente registrandosi al sito della società con un account personale, e svolgendo personalmente la maggioranza delle operazioni necessarie. Attraverso l’area personale è possibile selezionare e gestire le diverse offerte, prendere visione delle fatture e verificare i consumi e i relativi costi. Nel casi di attivazione via telefono, la conversazione con l’operatore di Green Network viene registrata, e può essere riascoltata in qualsiasi momento.

Come Disdire Green Network

Disdire un contratto con Green Network oggi significa gestire una fornitura luce e/o gas del marchio che opera nel mercato libero con canali e modulistica pubblicati sul sito del gruppo “Energia Pulita”. La prima scelta è tra chiusura del punto di fornitura e passaggio a un nuovo venditore. Nel cambio fornitore non serve alcuna disdetta diretta: la procedura la avvia il nuovo operatore tramite il Sistema Informativo Integrato, e il recesso “per switching” comunicato dal subentrante fa cessare il rapporto con Green Network alla data di cambio, senza interruzioni e senza penali, fermo il conguaglio dei corrispettivi fino al giorno del passaggio. Se invece vuoi cessare la fornitura perché l’immobile viene lasciato o deve restare senza energia, la richiesta di disattivazione si presenta al venditore attuale, che la inoltra al distributore; l’Autorità prevede tempistiche standard molto brevi, con trasmissione al distributore entro due giorni lavorativi e disattivazione entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione, tempi che si riflettono poi sulla fattura finale con l’addebito solo fino alla data effettiva di chiusura e l’eventuale costo di disattivazione previsto dalla regolazione.

Il canale corretto fa la differenza tra un’uscita ordinata e una pratica che si arena. Green Network mette a disposizione nell’area “Modulistica” i moduli aggiornati per le principali richieste, compresa la cessazione del servizio: scaricare e usare il modello ufficiale, compilarlo e inoltrarlo con i documenti previsti accelera l’istruttoria e riduce il rischio di respinte per vizi formali. Se hai dubbi sui recapiti, gli stessi siti del gruppo indicano la sezione dedicata alla modulistica e i contatti servizio clienti; in alternativa, gli indirizzi e-mail di assistenza e i numeri verdi divulgati dai canali informativi di settore consentono di ottenere conferma operativa prima di inviare la richiesta scritta. È buona prassi trasmettere la disdetta con un mezzo che dia prova di invio e ricezione e conservare il numero pratica che il servizio clienti attribuisce alla tua istanza.

Se stai esercitando il diritto di ripensamento perché l’adesione è avvenuta a distanza o fuori dai locali, la comunicazione va inviata entro quattordici giorni e produce l’annullamento senza penali, restando dovuti solo eventuali costi di attivazione già fruiti o consumi effettivi. Se il recesso dipende da una modifica unilaterale delle condizioni economiche o tecniche, puoi uscire senza penali nel termine indicato nell’avviso che il venditore è tenuto a mandarti, con l’addebito dei soli costi di disattivazione congrui e trasparenti. In entrambi i casi conviene richiamare nella lettera la base giuridica del recesso e allegare copia della comunicazione ricevuta quando si tratta di variazione unilaterale, in modo che l’ufficio clienti applichi il regime corretto sin dalla presa in carico.

La fattura finale è il documento che chiude il rapporto e va letta con attenzione. Deve riportare il pro-rata dei canoni e dei corrispettivi fino alla data di cessazione o di passaggio, le eventuali spese di disattivazione e le partite a credito o a debito; se compare qualcosa di non coerente con il contratto o con le regole dell’Autorità, è opportuno inviare un reclamo scritto chiedendo lo storno motivato, allegando la ricevuta della tua richiesta di cessazione e l’eventuale prova del cambio fornitore. Nel caso di richiesta di chiusura del contatore, i tempi standard fissati da ARERA consentono, in assenza di impedimenti tecnici, la disattivazione entro pochi giorni lavorativi; se i tempi si allungano senza giustificazione o la cessazione viene fatturata oltre la data effettiva, la contestazione è fondata e dev’essere gestita per iscritto.

La qualità della prova è la tua migliore tutela. Conserva copia del modulo di cessazione scaricato dalla modulistica ufficiale con la ricevuta di invio, il numero pratica, l’eventuale e-mail del servizio clienti e la fattura finale: questi documenti sono necessari anche se dovessi attivare la conciliazione presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni tramite la piattaforma ConciliaWeb, passaggio gratuito e obbligatorio prima di qualsiasi azione giudiziaria che, nella prassi, consente di ottenere storni e indennizzi per ritardi o errori. Impostare la disdetta così — fondamento giuridico chiaro, canale ufficiale e tracciabile, uso della modulistica del fornitore, verifica della fattura di chiusura e, se serve, reclamo e conciliazione — trasforma l’uscita dal contratto Green Network in un percorso ordinato, senza penali improprie, senza interruzioni indesiderate e nel pieno rispetto delle tempistiche fissate dall’Autorità

Modulo Disdetta Green Network

Di seguito è possibile scaricare il modulo disdetta Green Network.